Il modello PAI proposto segue la struttura di un modello elaborato ed utilizzato in Trentino rifacendosi all'elaborazione dell'Index per l'inclusione effettuata dal gruppo di studio del prof. Ianes
Il modello allegato al vademecum ripercorre la struttura del modello trasmesso dal MIUR.
Il modello di Piano per l’Inclusione proposto alle scuole con questo documento, appare forse impegnativo ma, di fatto, rimane un modo (forse l’unico) per attivare un percorso a spirale che mantenga sempre alta la tensione verso la cultura dell’Inclusione, acquisendo poi anche le sembianze della ricerca-azione che, di anno in anno, focalizza criticità e trova soluzioni, valorizza prodotti e competenze e coinvolge l’intera comunità scolastica nel processo di inclusione perché concretamente valorizza ogni alunno, ogni docente, ogni
famiglia.
Se consideriamo il PAI un vero e proprio piano di azione e non un insieme di procedure burocratiche, possiamo raffigurarlo, ad esempio, come nell’immagine successiva.
Per aiutarsi ad essere concreti ed efficaci, è possibile individuare indicatori per la misurazione del processo di crescita inclusiva di
una scuola.